Sappiamo bene l’importanza che le api rivestono per la sopravvivenza dell’ecosistema e le tragiche conseguenze che potrebbe causare la loro estinzione. Gli ultimi dati del Rapporto Fao sullo stato della biodiversità mondiale ci rivelano però un dato importante sulle api selvatiche.

Un’ampia meta analisi su dati di oltre 40 coltivazioni realizzate in 600 campi in ogni continente popolato (Garibaldi et al., 2013) ha rilevato che gli impollinatori selvatici sono due volte più efficaci delle api da miele nella produzione di semi e frutta nelle colture, tra cui colza, caffè, cipolle, mandorle, pomodori e fragole”. Attualmente le api selvatiche sono minacciate dalle attività umane ed è importante intraprendere iniziative per aumentare la conoscenza di questi insetti e mettere in atto misure per la loro salvaguardia.

Chi è il responsabile della loro progressiva scomparsa? Purtroppo è sempre l’uomo, che con le sue pratiche agronomiche ad alto impatto ambientale e l’uso diffuso di insetticidi, rappresenta la prima minaccia per la sopravvivenza degli impollinatori e per l’equilibro degli ecosistemi. Per questo è importante privilegiare prodotti che arrivano da una agricoltura pulita e sostenibile.