“Amerigo dal 1934” a Savigno è stato da sempre un punto di riferimento nella valle, anche durante gli anni difficili della seconda guerra mondiale, quando la proposta gastronomica era rivolta perlopiù a chi si avventurava da quelle parti nei giorni di festa o di fiera. Per il resto del tempo era l’osteria, a farla da padrona. Negli anni Cinquanta arrivò il primo apparecchio televisivo e la gente del paese entrava, la sera, per vedere la novità, per fare uno spuntino o bere semplicemente un bicchiere in compagnia. Nel corso degli ultimi anni, accanto alle ricette della tradizione, con la guida di Alberto Bettini il locale ha sviluppato piatti più innovativi ma sempre semplici: un equilibrio tra rusticità ed eleganza che è l’anima stessa della campagna, punto di partenza e essenza delle loro radici culturali e gastronomiche
Ingredienti
Per 5 persone | Tempo di lavorazione: 4 ore circa
- 800 g di carne da bollito
- 250g di prosciutto crudo
- 550g di mortadella
- 2 uova
- 150 g di parmigiano
- 70 g di pan grattato
- 800g di cipolla
- 1 barattolo di concentrato di pomodoro
- 2 barattoli di pomodori pelati
- 3 patate viola
La ricetta prevede l’utilizzo di carne da bollito che viene utilizzata per la preparazione del brodo. In questo modo, il bollito può essere riutilizzato per dare vita ad un nuovo piatto, come quello che qui di seguito raccontato.
In una ciotola, recupera la carne utilizzata per preparare il brodo, passala al tritacarne con il prosciutto crudo e la mortadella. Impasta poi il tutto con i restanti ingredienti. Infine, prepara una polpetta schiacciata e impana come una cotoletta.
Per il friggione, fai rosolare la cipolla precedentemente tagliata a fette, aggiungi i pelati e il concentrato e cuoci per un paio di ore.
Per le patatine fritte, taglia a fette sottili le patate viola mettendole in acqua fredda per non annerirle. Friggile poi in abbondante olio caldo.