Il 5 febbraio 2019 è il Capodanno cinese che nello zodiaco di quella cultura inaugura l’anno del maiale, l’ultimo dei 12 segni. Il maiale è particolarmente caro ai cinesi, l’ideogramma di casa e di famiglia è un tetto con la zampa di maiale appesa. Quindi molto vicino alla nostra cultura contadina. E ci piace ricordarlo oggi perché la ricorrenza quest’anno coincide con la Giornata Internazionale contro lo spreco alimentare.
Combattere lo spreco alimentare attraverso un migliore uso del cibo è il motivo per cui Tempi di Recupero esiste. Ci sono associazioni assai nobili, attive alla fine della filiera, penso a refood, lastminutemarket e sprecozero, ma anche a bancoalimentare, refresh, e recup, per citarne alcuni, che fanno un lavoro importante e capillare andando a prelevare le eccedenze di cibo da ristoranti e supermercati per ridistribuirlo alle persone che il cibo fanno fatica a procurarselo.
I numeri sono impressionanti, in Italia lo spreco alimentare si quantifica in 2,2 milioni di tonnellate di cibo all’anno. Che diventano 1,3 miliardi di tonnellate annue a livello mondiale.
Nel nostro piccolo partiamo da un altro punto di vista: cosa può fare ognuno di noi, tutti i giorni, per evitare lo spreco alimentare? La nostra risposta è acquistare i prodotti con oculatezza, pensando al nostro fabbisogno reale, utilizzare tutte le parti di verdure e animali, dare nuova vita agli avanzi. Il mercato vuole vendere per cui segue le tendenze, non le fa. In questo abbiamo un enorme potere se l’intento è comune.
Per cambiare le abitudini però bisogna uscire dalla zona comfort, ecco che quindi servono nuove idee, in questo caso in cucina. Possono essere quelle che ci suggeriscono i nostri Protagonisti, ma possono essere quelle che suggerisci tu. Ognuno di noi ha qualche ricetta nel cassetto o in tavola, che può condividere per combattere lo spreco alimentare, i più facili saranno condimenti, torte salate, il riutilizzo del pane, i brodi con gli scarti di animali e verdura, e così via.