Durante la colazione il nostro presidente Carlo Catani offrirà il suo contributo raccontando il progetto e le iniziative di Tempi di Recupero.
L’ idea dell’ evento nasce da una serie di riflessioni sulle tradizioni e sulle antiche abitudini tipiche di un mondo rurale. Nella famiglia contadina, in particolare gli uomini, svolgevano lavori pesanti e affaticanti, come arare, seminare, diserbare e raccogliere. Questo prima dell’ avvento della meccanizzazione in agricoltura (anni 50/60 del 900).
L’Azdôra romagnola, oltre al governo della casa, aveva il compito di mettere assieme, tutti i giorni dell’ anno, i pasti: colazione, pranzo, brenda (merenda) e cena. Gli uomini della famiglia avevano quindi necessità di apporti calorici importanti ed era proprio la colazione il momento più importante e strategico della giornata.
Dopo aver già svolto diverse ore di lavoro nei campi, al cospetto del grande camino, e della stufa a legna, veniva servito il pasto più importante della giornata, la colazione, necessariamente ricca i carboidrati, proteine e grassi (quando c’erano!).
Oggi, per mille motivi, ci si alza all’ ultimo minuto dal letto, si prende un caffè al volo, magari qualche biscottino o fetta biscottata messa sotto i denti senza troppa importanza e sempre in fretta si esce!
Anche a parere dei nutrizionisti, la colazione è il pasto più importante di tutta la giornata! Non solo lo si dovrebbe fare bene, con calma, ma dovrebbe essere anche abbondante. L’evento vuole quindi riproporre il momento della Colazione del Contadino, come ricordo ma soprattutto come esperienza!