Lea Gardi è un portento. Ufficialmente è maestra di asilo, ma non si ferma un attimo e per non annoiarsi gestisce un agriturismo, la Tenuta Nasano, a Riolo Terme insieme ai suoi nipoti, che si occupano della produzione del vino. Fa parte dell’associazione “Il lavoro dei contadini” per la quale è attivissima, ed ora ne è anche il presidente.
Incontrare questa azdora moderna è un piacere per la testa, il cuore e il gusto!
Ingredienti
Per 4 persone | Tempo di lavorazione: 1 ora circa
lo stufato di cardi
- 4 coste di cardo bianco
- cipolla
- passata di pomodoro
- brodo
le polpette
- 500 g carne avanzata (lesso o arrosto)
- due fette pane secco
- latte q.b.
- 100 g.ricotta
- un uovo
- un bel pugno di parmigiano reggiano
- olio extravergine di oliva
- sale, pepe
Scegliere i cardi bianchi, perche meno amari, pulirli, scottarli in acqua bollente salata e scolare al dente.
Ne frattempo preparare un sugo con il forndo di cipolla leggermente rosolata, la passata di pomodoro e un po’ di brodo. Quindi unire il cardo a pezzi.
Le polpette sono un ottimo sistema per recuperare il lesso e la carne avanzata in genere, ad esempio da un arrosto. Macinare finemente la carne e aggiungere il pane bagnato nel latte, la riccotta, un uovo, il parmigiano, sale e pepe q.b.
Impastare bene e formare delle palline della grandezza di una noce, leggermente schiacciate ai poli. Friggere in abbondante olio ben caldo e unire allo stufato di cardi. Far restringere il sugo e servire. Buon appetito!