Si è ormai conclusa la Tempi di Recupero Week 2020!
È stata una settimana intensa, ricca di avvenimenti e di novità. Noi ci sentiamo già un po’ orfani dell’entusiasmo che ci ha fatto sentire vicini in tanti, nonostante il periodo di pandemia ci richieda di distanziarci fisicamente. I giorni della TdR Week sono infatti il periodo dell’anno in cui sentiamo la rete ancora più unita, ed è anche il momento in cui il nostro messaggio condiviso di sostenibilità e rispetto delle persone e del pianeta prende più forza.
Grazie, grazie e grazie a tutti: a coloro che hanno proposto ricette originali o tradizionali, e a chi si è goduto le prelibatezze del recupero, al ristorante o a casa propria!


Chi ha partecipato
Quest’anno la TdR Week si è tenuta dal 21 al 29 settembre e hanno aderito più di 75 partecipanti, tra i quali chef, osti, gelatieri, vignaioli, privati ed artigiani del recupero. L’evento è stato un successo e, in tempi di pandemia, ci sono state molte più adesioni rispetto alle aspettative. I numeri sono diversi da quelli dell’anno scorso ma, oggi più che mai, è importante il gioco di squadra e la rete di Tempi di Recupero si è fatta portavoce anche per chi era in maggiore difficoltà.
Hanno partecipato alla TdR Week 31 ristoranti (di cui 9 stelle Michelin ed 1 stella verde Michelin), 15 privati, 12 osterie tradizionali, 12 gelaterie e 5 vignaioli, che hanno interpretato il recupero ognuno a proprio modo, con passione e dedizione, per un totale di 150 ricette originali. Vi invitiamo a scoprire tutti gli strepitosi partecipanti sul nostro sito, nella mappa dedicata all’evento!
Grazie a tutti i contributori è stato possibile raccogliere le donazioni, che quest’anno erano libere, per supportare la onlus Food for Soul – fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore – e la campagna Food for Change – di Slow Food. Stiamo sicuramente affrontando un periodo duro, ma lo spirito di squadra e la voglia di cambiare le cose ci ha fatti lavorare fianco a fianco con ancora maggior determinazione!
Delivery delle stelle
Fiore all’occhiello della settimana è stato il Delivery delle stelle, cioè un menù da asporto, preparato ad 8 mani da chef creativi (7 stelle michelin in tutto!). L’idea è nata a partire dello chef Alberto Faccani – Magnolia di Cesenatico – durante una nostra chiacchierata telefonica. Abbiamo quindi coinvolto altri amici che condividono la nostra filosofia: lo chef Massimiliano Mascia del San Domenico di Imola, lo chef Gianluca Gorini che a San Piero in Bagno ha il suo daGorini, e lo chef Marco Cavallucci che collabora con Casa Spadoni. L’idea fondante è partita dalla creatività degli chef e dalla loro voglia di partecipazione, sostenibilità ed innovazione, e soprattutto per trasmettere fiducia e coesione in un momento difficile. In più gli chef hanno preparato alcuni piatti extra per donarli al progetto del Piatto Sospeso, promosso da RavennaFood, CheftoChef Emiliaromagnacuochi ed Ecologia di Comunità, in supporto ad alcune famiglie in difficoltà del ravennate.


Propositi per il nuovo anno
Coinvolgere protagonisti su diversi fronti ed ambiti al fine di rafforzare una fitta rete di sostenibilità, in cui ciascuno sia nodo e fulcro. Unire i singoli in qualcosa di più grande e strutturato, seguendo sempre le buone pratiche sostenibili, rispettando le materie prime, i saperi tradizionali e quelli innovativi, sono i punti cardine di una collaborazione vincente ed è esattamente ciò che noi intendiamo per “fare rete”.
In conclusione, rafforzati dalla TdR Week 2020, continuiamo a perseguire i nostri obiettivi. Siamo costantemente pronti a lanciare nuovi progetti e ad accogliere nuovi attori all’interno del network del recupero. La famiglia di recuperatori in favore di una alimentazione sostenibile, etica e buona è in continuo movimento!