Siamo nel pieno della primavera e delicati legumi freschi come fave e piselli crescono rigogliosi nei campi! Sono fra le verdure più emblematiche della stagione e sono molto amate dai più, ma presentano un “inconveniente”: i baccelli. Rappresentano circa il 70% del prodotto e sono, ahinoi, spesso considerati eccedenza e non commestibili. Ma ne siamo proprio sicuri? Ecco i motivi per cui, secondo noi, i baccelli non sono un problema, bensì una risorsa!
Il bel colore verde!
Non ci sono dubbi che sia i baccelli delle fave che dei piselli presentino sfumature verdi molto gradevoli. Gettarli nell’organico ci mette molta tristezza, per cui perché non dar loro vita, facendogli esprimere tutto il loro bel colore? Ecco come!
La versatilità: idee per delle super ricette!
Innanzitutto assicuratevi che i legumi siano stati coltivati senza l’utilizzo di agenti chimici al fine di assicurarvi di star utilizzando una materia prima sana. I baccelli sono molto versatili e se gestiti in maniera molto semplice, possono rendere molto.
- Lavate molto bene i baccelli
- Eliminate i filamenti di congiunzione – sono duri – e l’eventuale picciolo.
Partiamo dalle basi: un bel brodo di baccelli che, in questo caso, non dovete neanche pulire dai filamenti. Si potrà poi utilizzare per cucinare un risotto o come base per minestre e zuppe. È un brodo molto gustoso, ma al tempo stesso delicato.
Con i baccelli bolliti si può preparare una vellutata o una crema per condire, ad esempio, una pasta. Dopo aver bollito i baccelli per circa 3-4 minuti si deve poi centrifugarli. La crema ottenuta si può utilizzare subito, mantenere in frigo per 3-4 giorni o essere congelata ed utilizzata in futuro. La crema di baccelli può essere usata per fare salse e condimenti per primi o secondi piatti. Se non avete una centrifuga potete frullare tutto con un mixer – e un po’ di brodo o acqua – e poi filtrare la crema, separandola così dalle fibre.
E la parte fibrosa va quindi nell’organi…no!
Si può seccare in forno a 80° per 2-3 ore per far perdere tutta l’acqua. A questo punto è possibile poi frullarle a massima velocità per ridurle in polvere. Utilizzate la farina ottenuta per insaporire polpette, burger vegetali o per dare un tocco di colore ai vostri piatti!
I baccelli di fave si possono anche far saltare in padella per un croccante e gustoso contorno vegetale. Come? Dopo averli lavati e aver rimosso i filamenti, li si deve far bollire per una decina di minuti in acqua salata; poi si fanno saltare in padella con aglio o cipolla per una decina di minuti! Ed ecco pronto il piatto, facile no?
La frittata di scorza di fave è una ricetta calabrese che utilizza appunto i baccelli – previa bollitura – come ingrediente principale del piatto insieme al pecorino! Deliziosa, no?
Un piccolo passo verso l’utilizzo di quinto quarto vegetale. Figo, eh?
Vi abbiamo dato qualche semplice e gustoso suggerimento, ma che possono aiutare ad approcciare il quinto quarto vegetale. Un piccolo passo verso una cucina sostenibile, la valorizzazione degli ingredienti e ad un bidone dell’organico meno pieno!