Partiamo dal presupposto che è sempre meglio mangiare prodotti freschissimi, d’accordo. Nella vita della maggior parte di noi però questo non è facile, o almeno non è facile farlo tutti i giorni.
C’è un metodo per prolungare i tempi di conservazione degli alimenti, dei prodotti di recupero e di prodotti acquistati in esubero, in maniera naturale, ed è il sottovuoto. Il meccanismo è semplice perché l’assenza di ossigeno rallenta la riproduzione dei batteri.
Utilizzare il sottovuoto anche a casa, oggi è pratico ed economico. Si può mettere sottovuoto tutto, dalle verdure, alle carni, pesci, ai formaggi e frutta. Il tutto può essere conservato già tagliato e quindi prontissimo per essere cucinato. Oppure si possono mettere sottovuoto prodotti già cotti, per pietanze già pronte. Per fare tutto ciò occorre una macchina per l’estrazione potente dell’aria, il cui costo è ormai contenuto, si parte dai 25 euro, per i modelli più semplici. A questi vanno aggiunti i costi dei sacchetti di polietilene, ma il tutto è rapidamente ammortizzabile. Il prodotto sottovuoto va conservato in frigorifero per diversi giorni oppure può essere congelato.
Attenzione
Importantissima è però l’organizzazione: anche se parliamo di frigoriferi domestici, e quindi non soggetti ai controlli Ausl, è ugualmente necessario indicare la data di confezionamento sul sacchetto per non rischiare di utilizzare prodotti dimenticati da troppo tempo o, non ricordando più la data esatta, finire comunque per buttare tutto. Armatevi di etichette adesive e pennarello indelebile e appuntate sempre la data dell’imbustamento.
Un secondo uso del sottovuoto è la cottura a bassa temperatura, molto amata dagli chef.
Le materie prime mantengono proprietà, profumi e colori dei prodotti originali e per questo garantiscono pietanze più saporite e con minori condimenti, e quindi spesso anche più sane. In più le carni rimangono tenerissime e le verdure croccanti e, anche in questo caso possono essere congelate.
Come funziona?
Il sacchetto con le pietanze sottovuoto va immerso nell’acqua ed occorre mantenere la temperatura tra 50 e i 100 gradi per tutta la cottura. Per fare ciò la cosa più pratica è procurarsi un roner che è un bagnomaria termostatico con agitazione costante dell’acqua. Ogni preparazione avrà i suoi tempi di cottura che varieranno da pochi minuti a molte ore a seconda delle ricette. Per l’uso domestico al costo per la macchina per sottovuoto e sacchetti andrà aggiunta la spesa del roner, che varia dagli €80 in su, tutto a vantaggio del gusto.
