L’acqua è la sorgente della vita sul nostro pianeta infatti i primi organismi viventi si sono sviluppati sulla terra anche grazie all’acqua. Per questo è una risorsa fondamentale per regolare il ciclo della vita e il bilanciamento degli ecosistemi naturali. Ogni giorno di più ci rendiamo conto del suo valore, e vediamo con rammarico l’impatto globale dello scioglimento dei ghiacciai, della prolungata siccità o dei violenti e disastrosi eventi meteorologici. Di questo non possiamo più avere dubbi.
Il problema è su vasta scala ma, un qualche contributo, seppur piccolo, possiamo darlo ogni giorno. Oltre ad accorciare i tempi delle docce e ad annaffiare solo con acqua di raccolta, vi proponiamo qualche piccolo consiglio e accorgimento in più per un uso attento dell’acqua impiegata in cucina.
Acqua di cottura…per cuocere
Utilizziamo l’acqua per lessare gli alimenti, uno dei processi di cottura più popolari in cucina, di cui, in primis, la pasta. Il liquido rimanente è tutt’altro che esausto, è infatti ricco di sostanze nutritive che per forza di cose sono state rilasciate. E’ quindi, di fatto, un’acqua nutriente che si può riutilizzare per cuocere nuovi alimenti! Possiamo preparare nuovamente pasta, verdure o altre pietanze, oppure ottenere altri tipi di cotture, come quella al vapore o a bagnomaria. Attenzione solo al sale che utilizziamo che rischiamo possa essere in eccesso.
Come base per ulteriori preparazioni
Un’altra opportunità che si viene a creare è quella di utilizzare l’acqua di cottura come base per altre preparazioni, come zuppe, vellutate, minestroni o brodi. La realizzazione è molto semplice, serve solamente aggiungervi gli ingredienti mancanti, come carne, sedano, carote e cipolle. Può essere utile anche per gli impasti di pane, focacce e pizze, così come per allungare sughi, mantecare la pasta o per l’ammollo dei legumi. Parlando di legumi, l’acqua di cottura soprattutto dei ceci diventa acqua faba, che è un sostituto leggero e vegano al bianco d’uovo. Quindi via a maionesi e salse di accompagnamento, meringhe e mousse al cioccolato.
Altri utilizzi
Uscendo dal contesto culinario, l’acqua di cottura si può utilizzare per lasciare i piatti sporchi in ammollo, o per un loro primo risciacquo, sfruttando l’alta temperatura. Si possono anche innaffiare le piante – se l’acqua non è salata! – fornendo così i nutrienti che sono stati rilasciati dagli ingredienti durante la cottura.