La seconda sezione del Manifesto sulla sostenibilità ai tempi del Covid-19 è focalizzata maggiormente su pratiche che Tempi di Recupero ha sempre sostenuto: la valorizzazione del prodotto locale stagionale, il supporto dei fornitori locali e la forza dell’ospitalità e della convivialità. Sono alcuni dei punti cardine della ristorazione sostenibile e ci teniamo molto a rimarcarli, di nuovo.

Valorizziamo il prodotto e il produttore

Un libro può attrarre per la bella copertina, curata e splendente, ma è la storia che racconta che mostra il suo autentico valore. Più la trama è avvincente, più ne discutiamo e più ci confrontiamo. A noi di Tempi di Recupero piace raccontare ed ascoltare belle storie di cibo, per cui ci impegniamo a dar valore al prodotto e al produttore. Un buon prodotto locale arricchisce – economicamente e non – la propria comunità, la rende unica ed è proprio lì, vicino a te. Se vuoi raccontare le tue origini, la tua terra, chi fatica e suda per mantenerla magnifica, acquista prodotto locale coccolato dalle sapienti mani del produttore. L’impatto sull’ambiente è minore, si aiuta a preservare la biodiversità e si supporta attivamente un mercato più libero e vario. Raccontiamo insieme belle storie di passione, sana fatica, soddisfazione e gusto!

Privilegiamo i fornitori locali, che seguono la stagionalità

Diamo la precedenza e affidiamoci a coloro che producono seguendo i tempi di Madre Natura e del susseguirsi delle stagioni. Lasciamoci guidare da chi ha scelto di non piegare i ritmi naturali, ma di allinearsi ad essi. Privilegiamo chi ama il proprio territorio, la sua natura e i suoi lavoratori. Questa scelta permette, inoltre, di creare comunità e network più forti, longevi e coinvolti attivamente nella cura del territorio.

 

Recuperiamo l’accoglienza e la convivialità rimanendo alla distanza prevista. Sorridiamo! Stiamo tutti facendo quello che più ci piace

Amiamo ciò che facciamo: che sia accomodarsi al tavolo, accogliere i clienti o spadellare in cucina! In fondo che cosa c’è di meglio che essere circondati da buon cibo – e buon vino – e gli amici di sempre?  Cibo è felicità, unione, convivialità, condivisione, passione e amore. Sorridiamo ed imbandiamo le tavole! Ovviamente, non dovremmo neanche dirlo, mantenendo, per ora, le distanze e utilizzando i dispositivi di sicurezza del caso.

 

Insieme possiamo fare la differenza per costituire una nuova e più sostenibile quotidianità.

 
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