Non avremmo mai pensato di presentare il libro in una chiesa. Si, proprio all’interno di una chiesa, nella navata principale Mercoledì 17 ottobre eravamo nella chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza, per presentare il libro Tempi di Recupero ospiti di un evento organizzato dal Museo Diocesano di Faenza-Modigliana.
E cosa c’entra direte voi?
All’interno della chiesa era allestita la mostra “Il profumo del pane” (dal 6 settembre al 21 ottobre 2018) degli artisti Ettore Frani, Matteo Lucca e Daniela Novello. Una interessante visione del pane o la sua rappresentazione, in cui spiccavano in particolare le statue antropomorfe (di pane appunto) di Matteo Lucca.
Alla mostra è legata una raccolta di prodotti legati alle farine per le mense sociali. Il collegamento è fatto, e l’idea è originale. Nel nostro contesto sociale, quello reale e quotidiano intendiamo, il bisogno di commistione è una esigenza. Gli spazi si contaminano perché le culture si contaminano, a tutti i livelli, materiale, come il cibo, ma anche culturale e spirituale. In questo contesto suggestivo e improbabile, Carlo Catani, l’autore di Tempi di Recupero e Marco Ghezzi editore per Quinto Quarto hanno chiacchierato a lungo sul tema del recupero, senza mai parlare del libro, come ci tengono a sottolineare.
La memoria personale e famigliare sono stati il tema conduttore ma i riferimenti all’attualità sono gli irrinunciabili grimaldelli che ci aiutano a rimanere con i piedi per terra, con lo sguardo fisso su ciò che accade intorno a noi, di buono e ahinoi, di meno buono.
Erano con noi il fumettista, Andrea Zoli e il fotografo, Andrea Piffari, che ha realizzato buona parte delle immagini che vedete nel libro. Non pensavamo neppure che si potesse cucinare all’interno di una chiesa, invece alla fine della presentazione abbiamo preparato piadina con salumi e formaggi per tutti, che abbiamo mangiato chiacchierando e sorseggiando succhi di frutta e vino (quest’ultimo più consono, no?)