Emma è una forza della natura. Laureata in Fisica con 110 e lode, ha saputo dedicarsi con maestria anche ad un’altra grande passione, quella per il cibo. Membro dell’Accademia della Cucina Italiana, ha svolto molte attività sul territorio per elevare il livello della gastronomia dei ristoranti del territorio e per diffondere fra i cittadini una maggiore consapevolezza gastronomica. E’ socia fondatrice di Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi in cui svolge il ruolo di coordinatore di “Russi città della gastronomia Cheftochef” per lo sviluppo e la valorizzazione dei prodotti tipici locali. Organizza a Russi incontri conviviali per diffondere la cultura del gusto.

di Emma Montesi

Ingredienti

Per 4 persone | Tempo di lavorazione: 3 ore circa

  • 1 coniglio di buona qualità e di buona pezzatura (almeno 2 kg)

  • Per la marinatura: aglio, rosmarino, salvia, buccia di limone, sale, pepe

  • Per l’impanatura: uova intere e pane grattugiato

  • Per il brodo: gallina, manzo, sedano, carote, cipolle

Tagliare il coniglio a pezzi non troppo grandi, possibilmente di grandezza simile, senza disossarlo.

Consiglio: eliminare solo le ossa della coscia che rischiano di spezzarsi in tanti piccoli frammenti

Controllare che non ci siano residui di piccoli pezzettini di ossa, lavarli, asciugarli e tenerli in marinatura per diverse ore. Rosmarino e salvia vanno utilizzati a foglie intere mentre aglio e buccia di limone ( solo la parte bianca) vanno tagliate in strisce sottili. Aggiungere anche un po’ di sale fine e un po’ di pepe.

A scelta, è possibile sbattere due o tre uova intere e aggiungerle alla marinatura: queste favoriranno l’amalgamarsi degli aromi, ma in questo caso non dovranno poi essere usate per l’impanatura). Impanare le cotolette immergendole prima nell’uovo sbattuto leggermente salato e poi nel pan grattato, avendo cura di formare  una impanatura abbastanza abbondante e omogenea.

Friggerle in olio di semi bollente per circa 7-8 minuti per parte, a seconda della grandezza, facendo attenzione a non forarle quando si girano.

Lasciarle raffreddare (si possono usare anche il giorno dopo), poi disporle in una padella sufficientemente grande da tenerle non sovrapposte, coprirle bene con il brodo e lasciarle sobbollire lentamente per alcune ore finché il brodo si è ristretto fino  a diventare una crema non troppo densa  che verrà servita assieme alle cotolette.