Quella del Piemonte è una delle cucine regionali italiane più conosciute al mondo e a noi dell’Albergo dell’Agenzia piace pensare d’aver raccolto e interpretato, secondo i canoni della filosofia di Slow Food, questo importante patrimonio culturale. Ingredienti naturali, prodotti dei Presìdi Slow Food, un quotidiano approvvigionamento di materie prime freschissime provenienti dai numerosi mercati e produttori locali consente alla nostra clientela esperienze gastronomiche di altissimo livello

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degli chef dell’Albergo dell’Agenzia

Ingredienti

Per 4 persone | Tempi di preparazione: 1 ora e 20 min.

  • 360 g riso gigante di Vercelli
  • 250 g Parmigiano Reggiano
  • 120 g burro
  • 4 gambi di carciofo
  • 4 cipolle
  • 4 carote
  • 2 bicchieri di vino bianco
  • 6 foglie di salvia
  • bucce di 6 limoni
  • sale
  • pepe

Sciroppo

  • 500 g di acqua
  • 250 g di zucchero

Grattugiare il parmigiano reggiano tenendo da parte la crosta per fare il brodo.

Con uno spelucchino eliminare la parte più dura dei gambi di carciofo, tenendo questi da parte per il brodo. Sbollentare i gambi pelati per 10/15 minuti (dipende dallo spessore devono rimanere morbidi) in acqua salata. Raffreddare in acqua e ghiaccio, scolare, asciugare e tagliare a lamelle.

Cuocere le bucce di limone per 40 minuti sottovuoto con dello sciroppo a 100 gradi a vapore.

In una grossa pentola mettere gli scarti di carciofo, crosta di parmigiano, le carote e cipolle pelate, coprire con acqua fredda, il vino bianco, la salvia e il pepe in grani. Far sobbollire per 30 minuti il brodo e filtrare.

Tostare il risotto con mezzo bicchiere di vino bianco, bagnare con il brodo e far partire la cottura, infine unire i gambi di carciofo a lamelle. Dopo 10 minuti mantecare con burro, parmigiano sale e pepe.

Adagiare il risotto su un piatto piano, decorare con 10 cubetti di limoni confit, precedentemente tagliati della grandezza di un centimetro per un centimetro.