Lunedì 26 novembre
C’è stato un Tempi di recupero diverso dal solito. Intanto perché il palcoscenico faentino è stato Casa Spadoni, uno dei locali di maggior successo della Romagna, un luogo unico che promuove un lavoro importante sulla gastronomia di qualità. Ma diversa anche perché la serata è stata pensata in collaborazione con gli amici di Allianz Bank che, entusiasti del libro, ci hanno chiesto di realizzare una presentazione con cena a inviti. La parte gastronomica è stata curata da Marco Cavallucci, amico consolidato di Tempi di Recupero. Marco ha avuto per più di venti anni due stelle Michelin e ora è chef consultant per tutto ciò che trova interessante. È così che lo chef collabora con Casa Spadoni da quando il progetto era poco più di una idea. Carlo Catani ci ha raccontato la sua visione del recupero e della sostenibilità, con la leggerezza che contraddistingue i suoi interventi. Leggerezza che, ne potete stare sicuri, non si trasforma mai in superficialità, ma anzi, ci ha accompagnato per mano in una diversa prospettiva di ciò che abbiamo nel piatto.
Il filo conduttore della cena è stato il pane.
Menù
Crema di panzanella con burrata e acciughe del Cantábrico
Ravioli ripieni di pappa al pomodoro con broccoletti e formaggio stanco
Polpettine in umido con cardi
Torta di pane cioccolato con zabaione caldo
Per una serata apripista per appuntamenti futuri che raccontino il recupero con un’altra prospettiva sono necessari dei ringraziamenti:
Uno grande a Giovanna e Mauro di Allianz Bank che hanno reso possibile la realizzazione della presentazione del libro e della cena
Grazie ovviamente ai padroni di casa, Beatrice e Leonardo, che ci hanno messo a disposizione il palcoscenico
E un grazie speciale a Marco Cavallucci, che ci ha dimostrato, ancora una volta, come il recupero possa raggiungere picchi qualitativi altissimi
