Un’osteria all’interno di una corte del ‘900 situata nelle valli piacentine. Tre fratelli discendenti di una storica famiglia di osti e ristoratori, Giacomo, Camillo e Giuseppe, con passione e grande entusiasmo. Un menu che unisce tradizione ed innovazione e che vede come attori protagonisti prodotti semplici e di qualità, molto spesso provenienti dai produttori locali.
Info ristorante: clicca qui!


dei fratelli Pavesi
Ingredienti
Tempi di preparazione: 1 ora
- 1 verza invernale
- 1 kg di carne bollita (traversino, gallina, reale)
- 0,5 kg di salsiccia
- pane secco q.b
- latte q.b
- parmigiano q.b
- 2 uova
- prezzemolo
- 1 cipolla dorata
- passata di pomodoro
- 5 filetti di acciuga
- 1 spicchio di aglio
- olio, sale, pepe q.b.
- vino bianco
Per questa ricetta è necessario partire dal ripieno. Tritare finemente la carne del bollito e tenerla da parte. Fare uno soffritto con la cipolla tritata, aggiungere la salsiccia e rosolare. Sfumare con vino bianco, e far cuocere per cinque minuti. Una volta pronta, far raffreddare e unire alla carne precedentemente tritata. Aggiungere poi il pane raffermo ammollato prima nel latte tiepido e poi strizzato, un trito di prezzemolo e aglio, il parmigiano e due uova. Aggiustare infine di sale e pepe. Amalgamare il tutto e tenere da parte.
Per quanto riguarda la verza, sbollentare per circa un minuto in acqua bollente salata con un filo d’olio per favorire il mantenimento del colore. Scolare e stendere su carta assorbente. Infine asciugare.
Si può comporre ora il verzolino:
Togliere la costa centrale (parte più dura) della verza e tenere solo quella tenera (le foglie). A quel punto inserire una quenelle di ripieno in ciascuna foglia e arrotolare. Chiudere con spago da cucina o uno/due stuzzicadenti.
Preparare poi la salsa di pomodoro con cui verrano conditi i verzolini. Soffriggere l’aglio. Spegnere il fuoco, aggiungere i filetti di acciuga e lasciar sciogliere. Aggiungere la passata di pomodoro e cuocere per circa dieci minuti. Aggiustare di sale e pepe.
Inserire poi nel sugo i verzolini e far cuocere per altri dieci minuti con il coperchio, cercando di girarli il meno possibile.